Descrizione
ALLERTA ARANCIONE INCENDI BOSCHIVI E DISPOSIZIONI INERENTI LA COMBUSTIONE (FUOCHI) DEI RESIDUI VEGETALI AGRICOLI E FORESTALI
********** DIVIETO ACCENSIONE FUOCHI ************
In conseguenza:
• della bassa umidità dell'aria e dello strato superficiale del terreno;
• dei bassi quantitativi di pioggia attesi che non andranno a mitigare in modo significativo il grado di pericolo;
• dell'aumento della ventilazione previsto;
• dell'aumento del numero degli incendi registrati nelle ultime settimane;
si confermano condizioni favorevoli allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, in particolare sulla Pedemontana Occidentale, su Verbano, Lario, Valchiavenna e Prealpi Bergamasche: si chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare/mantenere una fase operativa minima di ATTENZIONE, cioè di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
I Presidi territoriali hanno sempre l’onere di valutare l’attivazione e/o il passaggio a fasi operative di livello superiore, in funzione di valutazioni locali sull’evoluzione degli effetti al suolo e della vulnerabilità del proprio territorio.
Si raccomanda inoltre di attivare o mantenere adeguate azioni di sorveglianza e pattugliamento su tutto il territorio e che dovranno riguardare prevalentemente i Comuni ricadenti nelle classi di rischio 3, 4 e 5 del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi.
Dal 08/04 è attivo il periodo di alto rischio incendi boschivi (Nota Protocollo Z1.2023.0013287 del 07/04/2023) sino a revoca.
Si evidenzia che nel periodo di alto rischio incendi boschivi è fatto divieto assoluto, senza eccezione alcuna, su tutto il territorio regionale: di accensione di fuochi nei boschi o a distanza da questi inferiori a 100 metri; far Brillare mine; usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, motori, fornelli o inceneritori che producano braci o faville; gettare mozziconi accesi al suolo; compiere ogni operazione che possa creare pericolo di incendio, nonché la combustione, nel luogo di produzione, di piccole quantità di materiali vegetali derivanti da attività agricole e forestali. Per i trasgressori scattano pertanto le sanzioni previste dalla legge e applicate sul territorio regionale come stabilito ai punti 4.3 “periodi a rischio di incendio boschivo” e 4.4 “i divieti e le sanzioni” del Piano regionale delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi per l’anno 2023.
Per scongiurare il pericolo di innesco e propagazione degli incendi boschivi, si invita la popolazione ad adottare comportamenti corretti, informarsi costantemente sulle previsioni di rischio Incendi Boschivi utilizzando l'app allertaLOM e avvisare le Autorità competenti in caso di necessità e/o avvistamento di incendi boschivi.
Segnalare con tempestività ogni principio di incendio, telefonando ai numeri di emergenza:
• Centro Operativo Regionale Antincendio Boschivo (COR AIB): 035.611009;
• Sala Operativa di Protezione Civile regionale: 800.061.160;
• Sale Operative Provinciali VVF: 115 o in alternativa il 112.
L'emissione di un nuovo documento di allerta per rischio Incendi Boschivi è prevista solo in caso di modifica dei codici colore.